Tassi mutui 2025: quali sono oggi?

Se stai pensando di comprare casa o di rinegoziare il tuo mutuo, la prima domanda è: "Quali sono i tassi mutui 2025 oggi?" In questo articolo ti spiego, passo dopo passo, quali sono i numeri aggiornati, cosa li influenza e come usarli per decidere il tipo di mutuo più adatto a te.

Che cosa sono i tassi dei mutui?

Tassi dei mutui sono il costo annuo che paghi per il denaro preso in prestito per l'acquisto di un immobile. Si esprimono in percentuale (APR) e includono il tasso base, lo spread bancario e le eventuali commissioni. In pratica, più alto è il tasso, più pagherai in interessi nel corso degli anni.

Fattori che determinano i tassi oggi

Tre elementi principali muovono i tassi in Italia:

  1. Euribor: è il tasso medio di interesse a cui le banche europee si prestano denaro tra di loro. L'Euribor è pubblicato settimanalmente dalla Banca Centrale Europea. A ottobre 2025 l'Euribor a 12 mesi è intorno allo 0,84%.
  2. Spread bancario: margine aggiunto dalla tua banca per coprire i costi operativi e il rischio di credito. Varia da 0,90% a 1,40% a seconda della solidità del richiedente e del prodotto.
  3. Policy della Banca d'Italia: le direttive di vigilanza influenzano la capacità delle banche di concedere credito. L'Banca d'Italia pubblica trimestralmente i criteri di concessione e i limiti di spread massimo.

Tipologie di mutuo e loro tassi

In Italia i due tipi più diffusi sono il mutuo a tasso fisso e quello a tasso variabile. Vediamo le differenze con i dati attuali.

Confronto tra mutuo a tasso fisso e variabile (ottobre 2025)
Caratteristica Fisso Variabile
Tasso base 3,10% Euribor + spread (circa 0,84% + 1,20% = 2,04%)
Variazione Mai Segue l'andamento dell'Euribor ogni 6 mesi
Rischio capitale Basso - rate costanti Alto - le rate possono aumentare se l'Euribor sale
Ideale per Chi vuole prevedibilità Chi prevede un calo dell'Euribor o ha una capacità di far fronte a variazioni

Il Mutuo a tasso fisso garantisce una rata costante per tutta la durata, tipicamente 30 o 35 anni. Nel 2025 il tasso medio si aggira intorno al 3,10% per importi tra 150k e 250k.

Il Mutuo a tasso variabile parte da un valore più basso (circa 2,04% con Euribor a 12 mesi), ma è soggetto alle fluttuazioni del mercato. Se l'Euribor dovesse risalire al 2% entro i prossimi due anni, la rata aumenterebbe di quasi 50 euro al mese su un mutuo da 200k.

Come influenzano lo spread e le commissioni il TAEG

Il Spread è la parte variabile che la banca aggiunge al tasso di riferimento. Può variare in base a:

  • Il tuo profilo creditizio (città, reddito, storico pagamenti)
  • Il rapporto LTV (Loan‑to‑Value), cioè la percentuale di finanziamento rispetto al valore dell’immobile
  • Il tipo di garanzia offerta (prima casa, seconda casa, investimento)

Le Commissioni di istruttoria sono costi una tantum per la valutazione del credito. Nel 2025 la media varia da 0,30% a 0,70% dell’importo finanziato, ma alcune banche le offrono in promozione.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) combina tasso base, spread e commissioni, ed è il valore più utile per confrontare offerte diverse.

Casa fissa accanto a edificio variabile, simboli di tassi fissi e variabili.

Durata del mutuo e impatto sui costi

La Durata del mutuo è espressa in anni. Più è lunga, più il tasso medio si abbassa, ma il costo totale degli interessi aumenta. Esempio pratico:

Confronto costi totali per 200.000€ finanziati
DurataTasso fissoInteressi totaliRata mensile
15 anni3,10%57.800€1.395€
20 anni3,10%84.300€1.111€
30 anni3,10%132.500€862€

Se il tuo obiettivo è pagare meno interessi, scegli una durata più breve, ma assicurati che la rata sia sostenibile.

Checklist: come ottenere il miglior tasso oggi

  • Verifica il tuo punteggio di credito: un rating alto (oltre 750) abbassa lo spread.
  • Calcola il LTV: più basso è il rapporto (es. 70% invece di 90%), più vantaggioso sarà il tasso.
  • Confronta almeno tre offerte bancarie, includendo banche online e tradizionali.
  • Chiedi l'esenzione o la riduzione delle commissioni di istruttoria.
  • Valuta la possibilità di inserire un tasso misto (fisso per i primi 5‑10 anni, poi variabile).
  • Controlla le offerte promozionali legate a polizze assicurative o conti correnti.

Scenario pratico: Marta, 32 anni, acquista la sua prima casa a Milano

Marta vuole comprare un appartamento da 250.000€ con un mutuo di 200.000€. Ha un reddito netto di 3.200€ al mese e un punteggio di credito di 780. Ecco come potrebbe decidere:

  1. Calcola il LTV: 200.000/250.000=80% → lo spread medio è 1,10%.
  2. Confronta tasso fisso 3,10% (TAEG 3,30%) contro variabile 2,04% (TAEG 2,30%).
  3. Se sceglie il fisso per 20 anni, la rata è circa 1.110€. Se opta per il variabile, la rata attuale è 780€, ma potrebbe salire se l'Euribor supera lo 0,5%.
  4. Decide di prendere un mutuo misto: fisso 3,10% per i primi 7 anni, poi passa al variabile. In questo modo ha una rata prevedibile iniziale e la possibilità di risparmiare se l'Euribor rimane basso.

Questo esempio mostra quanto sia importante capire i componenti del tasso e testare diverse combinazioni.

Marta osserva il panorama di Milano dal balcone, con documenti di mutuo in mano.

Domande frequenti

Frequently Asked Questions

Qual è il tasso medio dei mutui a tasso fisso in Italia nel 2025?

Il tasso medio per un mutuo a tasso fisso a 20‑30 anni è tra il 3,00% e il 3,20% annuo, a seconda del rapporto LTV e del profilo creditizio.

Come influisce l'Euribor sul mutuo a tasso variabile?

L'Euribor è la base di riferimento. Il tasso variabile è calcolato sommandovi lo spread della banca. Se l'Euribor sale, anche la rata aumenta proporzionalmente.

Cosa significa LTV e perché è importante?

LTV (Loan‑to‑Value) è il rapporto tra l'importo del mutuo e il valore dell'immobile. Un LTV più basso riduce il rischio per la banca, consentendo uno spread più vantaggioso.

Posso cambiare da tasso variabile a fisso durante il mutuo?

Sì, molte banche offrono la possibilità di “fissare” il tasso in un secondo momento, ma di solito con una penale o un aumento dello spread.

Quali commissioni devo considerare oltre al tasso?

Le più comuni sono la commissione di istruttoria (0,30‑0,70% dell’importo), le spese notarili, l’assicurazione obbligatoria e l’eventuale costo di perizia dell’immobile.

Conclusione pratica

Conoscere i tassi dei mutui attuali e i fattori che li muovono ti permette di negoziare una condizione più vantaggiosa. Usa la checklist, confronta più offerte e scegli la durata che bilancia rata e interesse totale. Così potrai dormire sonni tranquilli nella tua nuova casa.

Commenti(2)

Anna Studer

Anna Studer su 15 ottobre 2025, AT 03:46

Nel panorama attuale i tassi sono quasi un enigma per chi non ha tempo per leggere tutte le news sui cambiamenti dell'Euribor, il risultato è che molti scelgono il fisso senza valutare davvero le proprie possibilità e finiscono per pagare di più in lunga durata.

David Neri

David Neri su 16 ottobre 2025, AT 04:46

Interessante il tuo articolo, ma ricordati che l'Euribor non è una creatura mitologica, è semplicemente un indice che varia e che puoi tenere d'occhio con una app. Se vuoi risparmiare, confronta almeno tre offerte e non dare per scontato che il tasso più basso sia sempre il migliore; a volte un leggero aumento dello spread può essere compensato da commissioni più basse. Insomma, fai i compiti, e non dimenticare di valutare la durata che più si adatta al tuo cash flow.

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