Se stai pensando di comprare casa ma hai più di 65 anni, ti chiedi se la banca ti concederà il mutuo. In Italia non c’è una legge fissa che stabilisce un’età limite, ma le banche impostano le proprie soglie in base al rischio. Qui trovi le regole più comuni e qualche trucco per aumentare le chance di approvazione.
Di solito le banche fissano l’età massima tra i 70 e gli 80 anni al termine del periodo di rimborso. Per esempio, se vuoi un mutuo di 20 anni, molti istituti richiedono che alla scadenza tu abbia al massimo 75 anni. Alcune banche calcolano l’età limite sul momento della stipula: se hai 60 anni, ti permettono di pagare fino a 80. Altre, però, guardano solo all’età al termine del mutuo, penalizzando chi supera il limite.
Le categorie di mutuo con requisiti più flessibili sono quello garantito da Consap (la “Fondo di garanzia”) e i mutui per pensionati. Consap permette di superare di qualche anno il limite standard, perché il fondo copre parte del rischio. Anche le banche più piccole o le cooperative di credito spesso offrono condizioni più leggere per chi ha un reddito fisso da pensione.
Se sei vicino al limite, considera queste opzioni:
In ogni caso, prepara una documentazione chiara: ultima busta paga o cedolino pensione, dichiarazione dei redditi, estratti conto bancari e una stima del valore dell’immobile. Più trasparente sei, più la banca avrà fiducia.
Infine, fai più preventivi. Le politiche cambiano da istituto a istituto e anche da regione a regione. Un consulente locale conosce meglio le offerte “sotto il cofano” e può indicarti quale banca è più propensa a concedere il mutuo anche a un'età avanzata.
Ricorda che l’età è solo uno dei fattori: reddito, capacità di rimborso e valore dell’immobile pesano di più. Con la giusta strategia, anche a 70 o 75 anni è possibile realizzare il sogno di una casa di proprietà.
Qual è l’età massima per un mutuo nel 2025? Limiti reali in Italia, come calcolare la durata, eccezioni, assicurazioni e alternative se hai 60, 70 o più anni.