Lo sapevi che a Milano una polizza Rc auto per una Fiat Panda può arrivare a costare 700 euro l'anno? C'è chi paga ancora di più, magari con una macchina più potente. E la beffa sai qual è? Tante volte fra amici si perde ore a cercare di risparmiare 20 euro sulla spesa al supermercato... e poi si lascia correre sull’assicurazione, come se fosse una tassa ineluttabile. Invece, qui ci si gioca anche mezza mensilità. Non è poco.
Perché le polizze auto costano tanto in Italia?
Prima di scaricare rabbia sulla polizza, vale la pena capire perché si paga così tanto. Prendi l’Italia: qui l’assicurazione auto media nel 2024 si aggirava sui 388 euro, ma in certe città puoi arrivare a pagare il triplo. Una Ford Fiesta costava a Napoli in media 850 euro. Il motivo? Non solo il rischio di sinistri più alto, ma anche un fenomeno simpatico: troppi falsi invalidi, truffe assicurative e disonestà varia. Assicureresti una Ferrari se il tuo vicino mente sulle sue fratture dopo un tamponamento? Nemmeno io.
Le compagnie gli costringono a caricare sul prezzo anche i rischi dell’abusivo. E qui puoi fare pochi miracoli, ma qualcosa sì: almeno puoi dribblare l'aumento delle tariffe sapendo come funziona il gioco.
Confrontare non basta: come usare i preventivatori online in modo furbo
Mettiti nei miei panni. Ai primi di giugno, mi sono incaponito a trovare un’alternativa alla solita polizza piena di clausole e prezzi stellari che continuavo a pagare da anni. Elena mi guarda e sospira: "Ma dai, tanto cambiano solo di qualche euro." Ed è qui che scatta la rabbia da risparmiatore lombardo. Ho preso tutti i miei dati e li ho buttati sui principali comparatori online: Facile.it, Segugio.it e altri ancora.
Molti ripetono il mantra: "Confronta le offerte". Ma sai il trucco? Mai fermarsi al primo risultato. Le compagnie offrono sconti che cambiano addirittura ogni settimana. Un martedì mattina puoi trovare una classica "promo offline" che non c’è sul sito ufficiale. E ogni tanto saltano fuori persino offerte a tempo, tipo "Solo oggi -10%". Avevo quasi firmato, quando controllo il giorno dopo e... sorpresa: l’offerta era scaduta! Ho risolto salvando i preventivi e attivando le notifiche – se cala ancora di 20 euro, clicco subito.
Altro segreto: occhio ai dati. Se cambi indirizzo anche solo di un civico, o dichiari parcheggio box invece che strada, il prezzo può calare anche di 70 euro. Non sto scherzando. Prova a fare due preventivi cambiando solo questi due dettagli: box e via, vedi che differenza. E se hai un antifurto installato a norma o una dash cam che registra sempre, segnalalo! Alcune assicurazioni (ad esempio Direct Line a marzo 2025) danno il 5% in meno se hai una dash cam omologata.
Se sei under 26 e hai patente da meno di 3 anni, sappi che puoi sfruttare la Legge Bersani sull’attestato di rischio per "ereditare" la classe di merito di un familiare convivente. Basta che l’auto venga assicurata a tuo nome ma sia intestata a chi già ha una classe bassa nella famiglia. Spesso nessuno lo dice in agenzia, ma il risparmio supera anche i 200 euro all’anno.

Sconti, formule innovative e errori comuni: come pagare davvero meno di polizza auto
Non ci sono più solo le Rc auto "base". Negli ultimi anni le assicurazioni si sono lanciate nei pacchetti personalizzati. E sai cosa ho scoperto? Le polizze a consumo sono una bomba se usi poco la macchina. Io, che giro quasi solo nel weekend fuori città, ho provato una formula "pay per use": paghi solo quando usi l’auto, basta installare una scatoletta "black box". Mi sono visto abbuonare il 25% sul premio annuale. La media italiana ormai è il 18% di sconto con scatola nera installata, secondo IVASS 2024.
E che dire delle assicurazioni "stappa e chiudi"? Paghi al giorno, perfette se la macchina la lasci ferma nei mesi invernali. Alcune compagnie come Prima Assicurazioni hanno attivato formule mensili senza penali per sospensioni.
Un trucco? I club convenzionati tipo Coop, Telepass, Quixa premiano i soci con offerte esclusive: io, da tesserato Coop Lombardia, nel 2025 ho avuto 50 euro di sconto se portavo un amico. E nei forum trovi la dritta di comprare l’assicurazione non online, ma tramite telefonata a un consulente: in certi casi si sbloccano condizioni migliorative non visibili online.
Attenzione però alle coperture extra: garanzie come cristalli, soccorso stradale o eventi naturali fanno comodità, ma gonfiano il costo anche del 40%. Confronta sempre le condizioni e valuta che spesso quelle dei pacchetti "plus" non sono così indispensabili, soprattutto per auto datate. Meglio scegliere solo ciò che serve davvero.
L'errore più comune? Dimenticare la scadenza della vecchia polizza e firmanre il rinnovo automatico: se ti scappa questa cosa, spesso paghi il prezzo più alto del mercato. Io imposto sempre la sveglia una settimana prima e confronto, senza pietà per la "fedeltà".
Città | Prezzo medio RC auto (2024, €) | Sconto con black box | Sconto Bersani |
---|---|---|---|
Milano | 700 | 18% | 200€/anno |
Napoli | 850 | 25% | 300€/anno |
Roma | 600 | 12% | 150€ |
Torino | 480 | 10% | 100€ |
Bologna | 520 | 9% | 110€ |
Altri modi per spendere meno e pensare davvero al portafoglio
Non tutti ci fanno caso, ma la frequenza dei sinistri conta. Più incidenti hai, più sale il premio, ovvio, ma c’è di più: basta anche una denuncia senza colpa o per danno minimo (tipo graffio parcheggio) per ritrovarsi in una classe peggiore, perché alcune compagnie caricano l’evento nel "bonus/malus" ugualmente. Il mio vicino, Andrea, per uno specchietto rotto si è trovato 100 euro in più la volta dopo. Io, se non sono danni gravi, spesso pago di tasca e vado dal carrozziere di fiducia sotto casa, il Gino di Porta Romana.
E se hai più di un’auto in famiglia? Casomai tu, tua moglie, il fratello. Esistono le "polizze flotte familiari": metti insieme più macchine o moto e le assicuri con un unico contratto. Di solito risparmi il 10-12%, e spesso puoi spalmare la migliore classe di merito su tutti i veicoli, anche se intestati a persone diverse ma conviventi.
Per chi guida poco (verificato: sotto i 5.000 km l’anno), le assicurazioni "a chilometraggio" sono convenienti. Più corri meno, meno paghi, dritto. C’è anche chi, come Donatella – la mamma di un compagno di scuola di mio figlio – ha ridotto la polizza solo facendo la dichiarazione scritta all’assicurazione che usa l’auto dal lunedì al venerdì e sempre nello stesso quartiere. Queste micro-personalizzazioni ormai sono realtà, soprattutto nel 2025.
Occhio ai pagamenti rateizzati. Ti tentano con rate piccole, ma spesso vi è un tasso di interesse nascosto. Il "tasso zero" reale è raro: controlla sempre il TAEG – a volte conviene pagare in un’unica soluzione, magari risparmiando 15-20 euro.
Se hai doppio lavoro e la Partita IVA, puoi scaricare alcuni costi dell’assicurazione auto se l’auto è strumentale e intestata a te. In Italia la deducibilità è fino al 20% per autonomi e professionisti iscritti alla Camera di Commercio, ma solo per Rc auto non privata. Se lavori come fattorino, rappresentante, o usi l’auto per consegne, informati, perché può valere la pena.
Molti dimenticano che, cambiando compagnia dopo un sinistro non colpa, alcune assicurazioni "perdonano" il sinistro, annullando il malus se non sei responsabile. Informati con il servizio clienti: io, nel 2024, ho strappato un prezzo migliore minacciando il passaggio dopo un incidente senza colpa in cui ero fermo.
Infine, fatti furbo con le RC auto "familiari". Dal 2020 la Legge RCA Familiare permette di assicurare un nuovo veicolo – anche di altra categoria – beneficiando della migliore classe familiare presente. Io questa l’ho usata per la seconda auto di casa, e da 14ma classe sono passato direttamente alla 1ma. La differenza? Oltre 250 euro l’anno risparmiati.
Se hai degli amici che hanno cambiato spesso assicurazione, senti i loro nomi – a volte le stesse compagnie fanno "sconti amicizia" su consiglio di cliente già soddisfatto (ho portato Elena in una polizza e ci hanno regalato due mesi gratis!).
Sintetizzando, ecco le dritte fondamentali per risparmiare assicurazione auto oggi, senza scordare che informarsi conviene sempre di più rispetto ad abbassare la testa e firmare.
- Usa preventivatori spesso ma confronta ogni voce (box, via, antifurto, black box)
- Attiva notifiche offerte e salva i preventivi migliori
- Verifica sconti legati a club, convenzioni, polizze "pay per use" o chilometriche
- Evita garanzie inutili su auto datate
- Non lasciar scadere la vecchia polizza, confronta ogni anno
- Valuta polizze familiari e classe di merito condivisibile
- Pagamento annuale se possibile, evita tassi occulti
- Paga piccoli sinistri di tasca propria se il danno è minimo
Andare a caccia della migliore assicurazione auto non è diverso dal cercare il vero panettone artigianale a Natale: se ci metti testa, porti a casa un buon prezzo e un prodotto di qualità. Con un po’ di attenzione e qualche trucchetto, si possono davvero evitare sprechi, e magari, come faccio io, spendere quello che resta per una cena trattoria con chi ami. Che sia in auto o in compagnia, conta sempre ragionare due volte prima di mettere mano al portafogli.