Se hai mai sognato di gestire un progetto collettivo senza un capo, senza burocrazia e con decisioni prese direttamente dalla comunità, allora un DAO potrebbe essere la soluzione che stavi cercando. Un DAO, o Organizzazione Autonoma Decentralizzata, non ha un CEO, non ha uffici e non ha riunioni in videoconferenza. Ha invece un codice, una blockchain e un gruppo di persone che votano insieme. Nel 2025, ci sono oltre 15.500 DAO attivi nel mondo, con oltre 22 miliardi di dollari in tesoreria gestiti da membri che decidono cosa fare con i fondi. E la buona notizia? Non devi essere un programmatore per crearne uno.
Perché creare un DAO? Il vero potere è nella comunità
Immagina di aver raccolto 100 NFT rari con un gruppo di amici. Chi decide cosa fare con loro? Chi controlla il tesoro? In un’azienda tradizionale, sarebbe il fondatore o il consiglio. In un DAO, ogni membro che possiede un token ha voce in capitolo. Un voto = un token. E tutto è registrato su una blockchain, quindi non puoi manomettere i risultati. Non c’è spazio per favoritismi, corruzione o decisioni segrete.
Questo non è un esperimento da nerd. Nel 2025, 63 delle aziende della Fortune 500 stanno testando modelli DAO per gestire progetti interni, fondi di investimento o team remoti. E molte comunità di artisti, sviluppatori e collezionisti hanno già abbandonato le piattaforme centralizzate per gestire i propri asset in modo autonomo.
Le tre strade per creare un DAO: no-code, framework o codice personalizzato
Non esiste un solo modo per creare un DAO. Dipende da cosa vuoi fare e da quanto tempo hai. Ecco le tre opzioni principali:
- No-code (piattaforme come Aragon o DAOhaus): Se non sai cosa sia Solidity, questa è la tua strada. Con Aragon, puoi creare un DAO in meno di 15 minuti. Basta collegare il tuo wallet, scegliere le regole di voto e pagare una piccola commissione in ETH. È perfetto per comunità di NFT, gruppi di investimento o progetti locali.
- Framework (OpenZeppelin Governor): Se sai un po’ di codice, puoi usare librerie già testate per costruire un DAO più personalizzato. È più flessibile del no-code, ma richiede competenze tecniche. Ideale per progetti che devono integrarsi con altri protocolli DeFi.
- Codice personalizzato: Se vuoi un DAO con regole complesse - come voto ponderato per esperienza, sistemi di reputazione o condizioni multiple - devi scrivere tutto da zero. Richiede mesi di lavoro, un team di sviluppatori e un audit di sicurezza. Solo per casi avanzati.
Secondo i dati di Dune Analytics, il 32% dei nuovi DAO creati nel 2025 usa Aragon. Il 24% usa Colony. Il resto sceglie soluzioni più tecniche o basate su Snapshot per il voto off-chain. La maggior parte dei principianti inizia con Aragon. E ha ragione.
Passo 1: Definisci lo scopo - non essere vago
Il 68% dei DAO che falliscono non muoiono per problemi tecnici. Muoiono perché nessuno sa perché esistono. Non scrivere: “Vogliamo creare una comunità di appassionati di blockchain”. È troppo vago.
Chiediti:
- Quale problema risolviamo?
- Che cosa vogliamo fare con i soldi?
- Come decidiamo chi entra?
Esempi concreti:
- “Gestire un tesoro di $200.000 per finanziare la creazione di 10 NFT artistici ogni mese.”
- “Finanziare i costi di hosting per un protocollo open-source con 50 sviluppatori attivi.”
- “Distribuire 500 token a chi contribuisce al tradurre i documenti del progetto in italiano.”
Se non riesci a rispondere in una frase, torna indietro. Un DAO senza scopo chiaro è come una barca senza rotta.
Passo 2: Scegli il modello di governance
Chi vota? Come vota? Quanti voti ha ognuno? Queste sono le domande fondamentali.
Le tre modalità più comuni:
- Voto ponderato per token: 1 token = 1 voto. È il più semplice. Usato dal 73% dei DAO nel 2025. Funziona bene se i token sono equamente distribuiti.
- Voto basato sulla reputazione: Non conta quanti token hai, ma quanto hai contribuito. Colony ha introdotto questo sistema nel febbraio 2025. Ideale per comunità di sviluppatori o creatori dove il valore non è solo finanziario.
- Voto quadratico: Puoi votare più volte, ma il costo cresce in modo quadrato. Serve a evitare che un singolo membro con molti token domini tutto. È più complesso, ma molto più equo.
Per i principianti, inizia con il voto ponderato per token. È più facile da capire e da gestire. Puoi sempre aggiornare il sistema dopo.
Passo 3: Usa una piattaforma no-code - Aragon è la scelta migliore
Se sei un principiante, vai su Aragon. È la piattaforma più usata al mondo per creare DAO. Funziona su Ethereum, Polygon e altre blockchain compatibili. Non serve installare nulla. Basta un wallet come MetaMask.
Ecco cosa devi fare:
- Collega il tuo wallet a aragon.org.
- Clicca su “Create a DAO”.
- Scegli il nome del tuo DAO e la blockchain (Ethereum per la sicurezza, Polygon per i costi bassi).
- Imposta il token: puoi creare un token ERC-20 nuovo o usare uno esistente (es. ETH, USDC).
- Definisci le regole: durata del voto (3-7 giorni), soglia minima di partecipazione (20-30%), percentuale di approvazione necessaria (51-66%).
- Configura il tesoro: collega un portafoglio multi-firma (multisig) per proteggere i fondi.
- Paga la commissione di deploy: tra $50 e $200, a seconda della congestione della rete.
Entro 15 minuti, il tuo DAO è online. Puoi già inviare proposte, votare e gestire fondi.
Passo 4: Testa tutto su una rete di prova
Non saltare questo passaggio. Il 67% dei DAO che falliscono lo fanno perché non hanno testato le regole prima di lanciare in mainnet.
Usa la rete di prova Goerli (su Aragon è integrata). Crea 10-15 proposte fittizie:
- Invia un’offerta per pagare 10 ETH a un traduttore.
- Prova a bloccare un’offerta senza quorum.
- Invia una proposta con scadenza troppo breve.
Chiedi a 5-10 amici di partecipare ai test. Se tutto funziona, sei pronto. Se no, correggi le regole. Questo è il momento di sbagliare - non dopo aver lanciato con soldi veri.
Passo 5: Legale - non ignorare questo punto
Un DAO non è una magia. Se gestisci più di €1 milione in asset, in Europa devi rispettare il regolamento MiCA. Negli Stati Uniti, 387 DAO hanno scelto di registrarsi come LLC in Wyoming, dove dal 2021 esiste una legge specifica per le organizzazioni decentralizzate.
La ricerca della Harvard Berkman Klein Center dice che il 78% dei DAO creati senza struttura legale rischiano di essere considerati offerte di titoli non registrate. E questo significa multe, cause, chiusura.
Se il tuo DAO gestisce fondi o emette token, consulta un avvocato esperto in blockchain. Non è un costo opzionale. È un investimento. In Italia, ci sono studi legali che offrono pacchetti specifici per DAO. Non aspettare che succeda qualcosa.
Passo 6: Distribuisci i token - ma con attenzione
Non regalare i token a tutti. Non farli comprare subito. La peggiore cosa che puoi fare è creare un DAO con 1.000 membri e solo 3 che votano.
Le strategie vincenti:
- Airdrop: Regala il 35% dei token ai primi 100 contributori, traduttori, artisti, sviluppatori.
- Ricompense per contributi: Ogni volta che qualcuno fa qualcosa di utile (scrive un articolo, risolve un bug, organizza un evento), gli dai un po’ di token.
- Vendita limitata: Il 19% dei DAO vendono token, ma solo a chi ha già dimostrato impegno. Mai a speculatori.
Il tuo obiettivo non è raccogliere soldi. È costruire una comunità attiva. Se dopo 4 settimane hai meno di 5 persone che votano regolarmente, il tuo DAO è morto prima di nascere.
Passo 7: Costruisci la comunità - è il cuore del DAO
Un DAO senza persone è solo un codice. Un codice senza persone è inutile.
Organizza:
- Una chat su Discord o Telegram dove si discute ogni settimana.
- Un canale dedicato alle proposte, con template chiari.
- Un evento mensile in videochiamata per presentare le decisioni prese.
- Un sistema di riconoscimento: “Membro del mese”, “Contributore chiave”.
Le comunità più attive hanno almeno il 30% di membri che partecipano ogni settimana. Se hai 100 token holder, devi avere almeno 30 persone che votano. Altrimenti, le proposte non passano. E se le proposte non passano, la gente se ne va.
Passo 8: Lancia sul mainnet - e preparati a evolvere
Quando tutto funziona su testnet, sei pronto. Ora deploya il DAO su Ethereum o Polygon. Il costo? Tra $300 e $500 in gas fee. Non è poco, ma è un investimento.
Assicurati che:
- Il portafoglio del tesoro sia un multisig (almeno 3 su 5 firme per spese importanti).
- Tutti i membri abbiano ricevuto i token e sappiano come votare.
- Le regole siano chiare, pubbliche e accessibili.
Non chiudere il progetto dopo il lancio. I DAO migliori si evolvono. Aggiungi nuove funzioni. Cambia le regole. Ascolta la comunità. Il 22% dei DAO sopravvive oltre 18 mesi. Quelli che sopravvivono sono quelli che ascoltano.
Cosa non funziona? Gli errori da evitare
La maggior parte dei DAO fallisce per ragioni semplici:
- Gas troppo alti: Su Ethereum, ogni voto costa $45. Usa Polygon o altre blockchain più economiche.
- Regole confuse: Se la soglia di quorum è al 70% e nessuno vota, il DAO è bloccato. Tieni le regole semplici.
- Non coinvolgi i membri: Se non c’è comunicazione, non c’è comunità. Non aspettare che la gente si presenti. Vai da loro.
- Ignori la legge: Non puoi dire “è decentralizzato, quindi non ci sono leggi”. Se gestisci soldi, sei soggetto alle normative.
Il futuro dei DAO: cosa cambierà nel 2026
Nel 2025, è nato ERC-6551: un nuovo standard che permette agli NFT di diventare membri del DAO. Immagina un NFT di un’opera d’arte che vota per decidere dove esporla. È realtà.
Il 2026 porterà:
- Integrazione tra DAO e aziende tradizionali: 25% dei fondi di venture capital avrà un veicolo DAO.
- Standard internazionali: l’ISO sta creando regole tecniche per tutti i DAO.
- Automazione legale: Aragon ha già integrato funzioni che rispettano le leggi americane ed europee.
Il DAO non è un trend. È l’evoluzione naturale di come le persone collaborano online. E se vuoi essere tra chi lo costruisce, non aspettare che qualcun altro lo faccia.
Posso creare un DAO senza conoscere la programmazione?
Sì, assolutamente. Piattaforme come Aragon e DAOhaus ti permettono di creare un DAO in meno di 15 minuti con un semplice interfaccia grafica. Non serve sapere cosa sia Solidity. Devi solo capire le regole di voto, collegare il tuo wallet e pagare una piccola commissione. La maggior parte dei DAO attivi oggi è stata creata da persone senza esperienza tecnica.
Quanto costa creare un DAO?
Il costo varia a seconda della strada che scegli. Con Aragon, puoi partire con $50-200 per la creazione su testnet e $300-500 per il lancio su mainnet. Questi costi sono per le commissioni di rete (gas fee), non per il software. Se usi una blockchain come Polygon, i costi scendono a meno di $10. Non ci sono abbonamenti mensili. I costi si pagano solo quando esegui azioni sul blockchain.
Come si protegge il tesoro di un DAO?
Il tesoro deve essere gestito da un portafoglio multi-firma (multisig), che richiede più firme per eseguire transazioni. Ad esempio, 3 su 5 membri devono approvare ogni pagamento. Questo impedisce a un singolo membro di rubare i fondi. Tutte le piattaforme come Aragon offrono questa funzione integrata. È fondamentale configurarla bene prima di lanciare.
Cosa succede se un membro del DAO fa qualcosa di illegale?
Il DAO come entità non ha personalità giuridica automatica. Se un membro usa i fondi per attività illegali, potrebbe essere ritenuto personalmente responsabile. Per questo è cruciale strutturare legalmente il DAO - ad esempio registrandolo come LLC in Wyoming o seguendo il regolamento MiCA in Europa. Senza una struttura legale, i membri rischiano di essere considerati responsabili collettivamente.
Perché il 78% dei DAO falliscono entro 18 mesi?
Perché non hanno una comunità attiva. La maggior parte dei DAO ha centinaia di token holder, ma solo poche persone votano. Se nessuno partecipa alle decisioni, il sistema si blocca. I DAO che sopravvivono investono tempo nella comunicazione, nell’onboarding dei nuovi membri e nel riconoscimento dei contributi. Il codice è facile. Le persone sono difficili. E sono quelle che fanno la differenza.