Prima casa: cosa serve davvero per comprare il tuo primo nido

Se sei a un passo dall’acquistare la prima casa, probabilmente senti un misto di eccitazione e confusione. Non ti preoccupare, qui trovi le informazioni più concrete per capire da dove partire e quali mosse fare per non rimproverarti più tardi.

Calcola il vero budget, prima di guardare gli annunci

Il primo passo è capire quanto puoi spendere senza far vacillare le tue finanze. Prendi in considerazione il reddito netto, le spese fisse (bollette, carico familiare, eventuali debiti) e metti da parte una quota per le emergenze. Molti pensano solo alla rata del mutuo, ma ci sono costi aggiuntivi: imposta di registro, spese notarili, commissioni agenzia, e soprattutto il 10 % di caparra se scegli una casa da ristrutturare.

Una buona regola è non superare il 30‑35 % del reddito mensile nella rata del mutuo. Usa i calcolatori online per vedere l’importo totale da restituire al variare del tasso. Una piccola variazione di 0,2 % può significare centinaia di euro in più su tutta la durata.

Scegli il mutuo giusto e non dimenticare le agevolazioni prima casa

Tra le offerte bancarie trovi mutui a tasso fisso, variabile e misto. Il fisso ti blocca il tasso per tutta la durata, ottimo se preferisci prevedere le spese. Il variabile segue il mercato: può essere più conveniente, ma è più rischioso. Valuta anche la durata: più lunga riduce la rata ma aumenta il costo totale.

Se la tua prima casa è nel comune di Lecco o in altre zone della Lombardia, potresti accedere a sconti sull’imposta di registro (da 2 % a 0,5 % per gli under 36) e a contributi regionali per la ristrutturazione. Controlla i requisiti: spesso devi impegnarti a non vendere l’immobile per almeno 5‑10 anni.

Un’altra opzione è il mutuo al 100 % offerto da alcune banche con la garanzia Consap. Servono requisiti precisi, ma apre la porta a chi ha poco capitale iniziale. Leggi bene le condizioni e confronta i costi di apertura e le eventuali spese di assicurazione.

Quando hai individuato qualche offerta, chiedi alla banca un prospetto chiaro che includa tasso, spese di istruttoria, assicurazione obbligatoria e penali per estinzione anticipata. Non firmare nulla finché non hai capito tutti i numeri.

Infine, ricorda che la decisione non è solo finanziaria. Valuta la zona: vicinanza a scuole, trasporti, servizi e prospettive di valorizzazione. Una buona posizione può compensare un prezzo di acquisto più alto e rendere più facile rivendere in futuro.

Se segui questi passaggi, la tua prima casa smetterà di sembrare un incubo e diventerà un progetto realizzabile. Buona ricerca e ricorda: la chiave è prendere decisioni informate, passo dopo passo.

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